Gli studiosi concordano sul fatto che il digitale abbia determinato una svolta paragonabile alla comparsa della scrittura e della stampa. I suoi effetti di lungo periodo non sono, a oggi, prevedibili al 100%. Molteplici, però, sono già le ricerche che mettono in guardia dai rischi derivati dall’uso eccessivo e/o scorretto delle nuove tecnologie digitali. L'obiettivo di simili studi non è quello di distogliere i minori dall'uso di simili strumenti, ma di accrescere la loro consapevolezza. Un ruolo fondamentale, in questo senso, è quello svolto dai genitori, ai quali, pertanto, è indispensabile offrire esperienze di “educazione digitale”, così che riescano a cogliere le opportunità, ma anche a smascherare le “trappole”.
Di qui il tema della nuova edizione del convegno “The wild web - I bambini digitali. Tecnologie informatiche: le nuove baby sitter?”, dedicato a genitori ma anche ad insegnanti, e che ha previsto gli interventi di Paolo Attivissimo (giornalista informatico e scrittore) e Lucia Colombo (responsabile del servizio di Psicologia Asl Novara).
Categoria del progetto:
- A favore di minori
- Assistenza sociale
- Istruzione
- Scuole del primo ciclo scolastico
- Scuole dell'infanzia
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