Sala operatoria ibrida per la Neurochirurgia – Un successo di Comunità

Sono trascorsi due anni esatti (la prima donazione è del marzo 2015) dall’invito rivolto dal dottor Gabriele Panzarasa all’allora presidente della FCN, Ezio Leonardi, di condividere il suo sogno di realizzare una Sala operatoria ibrida per la Neurochirurgia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.

Un progetto, che sarebbe riduttivo definire ambizioso, fondato su due certezze: la volontà di riaffermare i livelli di eccellenza professionale e tecnologica della Struttura Complessa di Neurochirurgia; la necessità di reperire risorse sufficienti a coprire un costo complessivo di quasi 1.000.000 di euro.

La stima per il dottor Panzarasa, l’esistenza presso la FCN del Fondo prof. Enrico Geuna per la Neurochirurgia, dedicato alla memoria del fondatore della scuola novarese, oltre che la fiducia nella capacità della nostra comunità di raccogliere e superare anche le sfide più grandi convinsero il senatore Leonardi.

Iniziò così, quella che oggi, a due anni di distanza, possiamo proporre con orgoglio come una storia di successo.

Il successo di un’intera comunità, come dimostra l’elenco dei presenti alla conferenza stampa, tenutasi questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Ospedale, per l’inaugurazione della Tomografia Computerizzata intraoperatoria, ultimo componente necessario a completare il progetto.

Di fianco a Mario Minola, direttore generale dell’AOU Maggiore della Carità, ad Alessandro Canelli, sindaco del Comune di Novara, e a Paola Girardi, presidente dell’Associazione amici della Neurochirurgia Enrico Geuna onlus, vero motore della campagna di sensibilizzazione e raccolta, si sono trovati anche alcuni dei donatori che, versando sui conti della FCN, hanno permesso di raggiungere un contribuito di quasi 350.000 €, indispensabile per centrare l’obiettivo finale, insieme ai 500.000 € riconosciuti da Fondazione Cariplo, attraverso il Bando Emblematici Maggiori 2015, e alle risorse assicurate da Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e da Fondazione CRT.

E’ stata l’imponente partecipazione della nostra comunità, sicuramente incoraggiata dalla stima e dalla fiducia nutrite nei confronti del dottor Panzarasa, della sua equipe e di tutta l’Azienda Ospedaliera, a consentire il raggiungimento dell’obiettivo così importante, che oggi festeggiamo, qui, insieme – ha commentato il presidente della FCN, Cesare Ponti

Una risposta senza precedenti, fatta di quasi cento atti di donazione, grandi e piccoli, compiuti da importanti realtà produttive del territorio, con a capofila la Igor srl, capace di donare e sollecitare a donare, ma anche da tantissimi ex-pazienti della Struttura Complessa e da alcuni membri del suo personale.