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L'aborto spontaneo e la morte intrauterina colpiscono, in Italia, una gravidanza su sei. A fronte di questa alta incidenza, nel territorio aronese non esistono servizi di supporto o proposte di sostegno specifiche per le famiglie che si trovino a vivere una tale esperienza traumatica.
Grazie al sostegno della FCN e alle donazioni raccolte, il progetto si è proposto di coinvolgere i genitori e i bambini (fratelli e sorelle) che abbiano subito una simile perdita in un percorso di accompagnamento all'elaborazione del lutto attraverso il sostegno reciproco. Sono stati attivati laboratori di gruppo e incontri individuali con uno psicoterapeuta. Realizzati anche percorsi di formazione a beneficio del personale dell'ASL e dell'Ospedale che li preparasse a gestire simili situazioni.
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