II Bando congiunto FCN-Nuares.it – I risultati

Con la conferenza stampa di comunicazione dei risultati, giunge a conclusione l’esperienza del secondo Bando congiunto FCN-Nuares.it.

Ancora una volta, i motivi di soddisfazione non mancano.

E’ stato Giuseppe Nobilevice-presidente FCN, a voler ricordare ai giornalisti intervenuti il più importante:

Il fatto che un’associazione come Nuares.it non solo si impegni per realizzare iniziative proprie, ma si spenda per raccogliere fondi che possano servire ad altri, è simbolo perfetto di quella Cultura del Dono che tentiamo di diffondere fin dalla nostra nascita.

E che l’Associazione Nuares.it abbia compreso in pieno lo spirito del nostro lavoro lo dimostra la storia di uno dei più “giovani” e più attivi fra i Fondi costituiti presso la FCN: il Fondo Nuares.

Nato nel 2014 con lo scopo di promuovere, anche attraverso lo strumento del Bando, progetti realizzati nel territorio del Comune di Novara nei settori socio-assistenziale e di salvaguardia dei beni storico artistici, il Fondo Nuares non ha potuto contare, da subito, su una forte dotazione patrimoniale. La scommessa dell’Associazione Nuares.it è stata, infatti, quella di raccogliere, proprio tramite le donazioni, il necessario per sostenere, di volta in volta, progetti coerenti con le proprie finalità e regalare, al Fondo e al Bando, una solida prospettiva.

La FCN ha creduto in questa scommessa. Rilanciando.

Nel corso del 2015, abbiamo proposto di contribuire alla dotazione completa della seconda edizione del Bando congiunto a condizione che l’Associazione raccogliesse 1.500 € al patrimonio del Fondo.

Come è andata? Sono arrivati quasi 3.000 € di donazioni, di cui più di 2.000 € sono stati destinati a patrimonio. In questo modo, non solo l’Associazione Nuares è riuscita a conquistarsi la dotazione dell’edizione appena conclusa del Bando, ma ha anche gettato le basi per la realizzazione della prossima.

Una grande soddisfazione per il presidente di Nuares.itGiorgio Ravizzotti, che, entrando nello specifico dei risultati di questa seconda edizione ha voluto sottolineare come:

I progetti scelti, entrambi molto meritevoli, hanno coinvolto diverse fasce di età; quella dei giovani con Mani Operose onlus e quella degli adulti con Alice Novara onlus.

Ecco, allora, il titolo e le caratteristiche dei progetti che hanno ricevuto 1.500 € ciascuno:

Associazione Mani Operose onlus, per il progetto dal titolo Giocando s’impara… anche a mangiare bene. Fra le cause principali dei problemi alimentari dei ragazzi si trovano il contesto socio-economico e gli stili di vita. Per prevenire rischi di eccessi o carenze nutrizionali è, perciò, necessario intervenire sul piano di una corretta educazione alimentare che si occupi non solo degli aspetti legati alla salute, ma che fornisca anche gli strumenti utili a conoscere il mondo del cibo e a compiere scelte consapevoli. L’Associazione Mani Operose onlus cercherà di coinvolgere 73 ragazzi che frequentano il Centro di Ascolto della Parrocchia Sant’Antonio di Novara, proponendo loro un percorso finalizzato a uno stile alimentare corretto. Nei laboratori e nelle attività previste saranno coinvolte anche le famiglie.

ALICe Novara onlus, per il progetto dal titolo Il valore di sostenere la persona colpita da Ictus e chi la sostiene. In Italia l’ictus rappresenta la terza causa di morte e la prima causa di disabilità. Fare esperienza di ictus significa confrontarsi con limitazioni fisiche, che riducono il grado di autonomia, ma anche con problemi di tipo cognitivo, comunicativo e, naturalmente, emotivo, che incidono in modo pesante sulle relazioni familiari. Svolto in collaborazione con i reparti di Neurologia e Psicologia Clinica dell’Ospedale “Maggiore della Carità”, il progetto intende riconoscere i problemi emozionali specifici del paziente coinvolto e il carico psicologico di chi lo assiste, al fine di promuovere un percorso che aiuti il primo a contenere l’instabilità emozionale e permetta al secondo di migliorare la propria capacità di aiuto.