Emblematici Provinciali 2021 – I progetti selezionati sul Novarese

FCN2021-06-03-44

Sono cinque le iniziative selezionate nell’ambito dell’edizione 2021 degli Emblematici Provinciali, il bando promosso da  Fondazione Cariplo in collaborazione con FCN che si propone di realizzare iniziative di particolare rilevanza per i territori: 395mila euro le risorse complessivamente stanziate.

Fondazione Cariplo  – commenta il Presidente Prof. Giovanni Fosti (sopra in foto) – vuole promuovere iniziative che creino valore per le persone e per il territorio, valorizzando le vocazioni dei luoghi e il patrimonio storico, artistico e ambientale. Gli Emblematici Provinciali offrono l’opportunità di realizzare progetti di ampio respiro e di grande significato, grazie alla collaborazione e al dialogo continuo tra i soggetti e grazie alla presenza delle Fondazioni di Comunità che sono in grado di raccogliere le sensibilità e le esigenze dei vari territori.

La collaborazione con Fondazione Cariplo è costante e attiva su numerosi fronti – commenta il Presidente FCN Prof. Davide Maggi – e il Bando Emblematici Provinciali consente alle due Fondazioni di unire le forze e di sostenere progetti di ampio respiro che siano particolarmente significativi per il territorio e che abbiano la capacità di creare dei veri e propri cambiamenti di passo per i soggetti coinvolti. Da questi cinque progetti ci aspettiamo i risultati che ci hanno convinti a promuoverne la realizzazione.

I PROGETTI SELEZIONATI

LAGO D'ORTA MOVING CONNECTION CONNECTIONS

Progetto di Associazione Asilo Bianco di Ameno che ha ottenuto un contributo di 50.000 euro. Nasce per creare, sulla sponda orientale del Lago d’Orta, una rete tra associazioni culturali, amministrazioni, professionisti dell’arte contemporanea, dell’organizzazione di eventi e delle performing arts che punti alla valorizzazione di un territorio e di una cultura. Seguendo il nuovo Sentiero Carlo Nigra, il progetto si propone di dare vita a una programmazione diffusa e condivisa, che attraversi centri storici e bosco mantenendo alta l’attenzione per i temi della tutela e della sostenibilità.

STAGELIFE

Progetto di Associazione Cabiria Teatro di Novara ha ricevuto un contributo di 50.000 euro. Stagelife è un progetto di produzione teatrale che coinvolge il pubblico con una proposta innovativa, in grado di rendere ogni spettatore protagonista, scegliendo se assistere come spettatore presente o dallo smartphone. Le quinte saranno spazi meno noti, inconsueti e saranno coinvolte le persone che abitano i quartieri in cui problemi  convivono con esperienze di solidarietà profondamente radicate attraverso laboratori e modalità nuove di coinvolgimento.

STOP&GO

Progetto di Cooperativa Comunità Educativa Giovanile di Novara ha ricevuto un contributo di 90.000 euro. L’emergenza sanitaria ha comportato una riduzione del numero degli ospiti del centro diurno e una riduzione del numero di visite giornaliere realizzabili nello “Spazio Neutro” della Cooperativa. Il progetto intende sviluppare nuovi servizi, promuovendo percorsi di cittadinanza attiva (azioni di supporto alla genitorialità, nuove opportunità formative, culturali e di wellness, diffusione di contenuti e prassi per un’economia sociale circolare).

RAP UP

Progetto di Associazione Novà di Novara che ha ricevuto un contributo di 45.000 euro. Si pone l’obiettivo di recuperare la musica come strumento pedagogico, per favorire la coesione sociale, e come strumento di riscatto personale per i giovani in situazione di difficoltà. Il genere rap risulta essere un canale idoneo per attirare giovani, perché riesce, più di altre espressioni musicali, a raccontare esperienze di famiglie profondamente disfunzionali, di genitori assenti o violenti, di relazioni amicali tossiche e distruttive. Quattro le azioni principali: educazione al rap, Community, valorizzazione talenti giovanili e Musica live e luoghi non formali.

LA FABBRICHETTA

La Fabbrichetta è un progetto di Cooperativa Il Ponte di Invorio che ha ricevuto un contributo di 160.000 euro e che si propone la rigenerazione e il riuso di uno spazio industriale attualmente dismesso, nel centro di Arona per realizzare un’area laboratoriale-produttiva per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità e persone in situazione di svantaggio sociale; creare un’area per stage/tirocini formativi, con macchinari di ultima generazione, per la preparazione al mondo del lavoro di giovani; allestire di un’area di aggregazione per gli studenti delle scuole superiori e dei centri formativi della città, con utilizzo di servizio internet e locale per lo studio.