Stanziamento Zero – La vera svolta del nostro 2013

La conferenza stampa di presentazione dei risultati dei Bandi 4/5/6/7 ha sancito la chiusura della nostra attività erogativa per il 2013.

A tempo debito, tireremo le somme di un’annata impegnativa e ricca di novità, presentando nel dettaglio l’evolversi del nostro impegno per la comunità novarese.

Già da adesso, ci sembra, però, importante dare il giusto risalto a una novità di cui andiamo particolarmente fieri e che ha rappresentato la vera svolta del nostro 2013. Perché si è trattato di una scommessa vinta, che ci ha riconciliati con il nostro ruolo di mediatori tra chi ha risorse da “investire” nel miglioramento del benessere della comunità e chi lavora ogni giorno per rendere quel miglioramento possibile. Stiamo parlando dei cosiddetti Progetti a Stanziamento Zero.

Come spesso accade, tutto è nato da un’intuizione e da una sfida.

Il 2013 era appena iniziato. Un gruppo di cittadini del comune di Mezzomerico ci aveva espresso il desiderio di restaurare la Chiesa Oratorio di Santa Maria Maddalena. Il lancio del Bando 1/2013, rivolto alla Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, era ancora di là da venire. I tempi di norma richiesti per la stesura di un bando, il suo lancio, la raccolta delle candidature, la selezione delle migliori e l’assegnazione del contributo (eventuale) rischiavano di frustrare l’entusiasmo di una comunità. Sempre ammesso che la richiesta presentata godesse, come ci si diceva, di un’ampia condivisione.

E allora? Che fare? Ecco l’intuizione … e la sfida … Reciproca.

I cittadini di Mezzomerico erano determinati a dimostrarci di perorare una causa fortemente sentita dalla loro comunità. Noi eravamo pronti a concedere loro un’opportunità per farlo.

Decidemmo di inserire nel nostro sistema gestionale un progetto intitolato “Restauro della facciata e del pronao, del sagrato della Chiesa Oratorio Santa Maria Maddalena a Mezzomerico”. Il nostro impegno finanziario sarebbe stato pari a zero. Insieme ai rappresentanti dell’Associazione Volontariato Mezzomerico avremmo, però, promosso l’iniziativa e raccolto, e accantonato, tutte le donazioni che ci sarebbero arrivate a suo favore. Al momento della chiusura del Bando 1/2013 avremmo verificato la risposta della comunità di Mezzomerico e avremmo deciso, con maggior cognizione di causa, su un nostro eventuale contributo.

Nascevano, così, i Progetti a Stanziamento Zero. Era il 23/01/2013.

Da quel giorno, fino al 09/04/2013, una comunità che conta appena 1.165 persone (fonte www.comuni-italiani.it) ci fece pervenire 47 donazioni, per un importo complessivo di 1.030 €.

A nostro parere, come prima esperienza, si trattava di risultati incoraggianti. Così, dal momento che la comunità di Mezzomerico ci dichiarava di credere nel progetto di restauro della Chiesa Oratorio di Santa Maria Maddalena, decidemmo di assegnare all’Associazione Volontariato Mezzomerico un contributo di 24.000 €. Fu un’ottima scelta! Da quel 9 aprile a oggi (16/12/2013) le donazioni a sostegno del progetto sono state 94, per un totale di 12.368 €!

Un successo!

Dopo l’esperienza con l’Associazione Volontariato Mezzomerico, i Progetti a Stanziamento Zero lanciati dalla Fondazione sono stati 11. Alcuni non hanno mantenuto le promesse iniziali. Altri hanno superato le nostre aspettative.

In particolare, ci fa piacere segnalare tre casi.

Primo fra tutti quello dell’Associazione Volontariato Borgolavezzaro, dedita da anni a garantire ai cittadini borghigiani il trasporto da e verso i luoghi di cura, o per la prenotazione e il ritiro degli esami diagnostici.

L’Associazione ci chiedeva l’acquisto di un nuovo automezzo.

Dalla data di apertura del Progetto a Stanziamento Zero (25/07/2013) allo scorso 21/11, quando il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deciso di premiare l’iniziativa con un contributo di 17.500 €, una comunità di 2100 persone aveva fatto pervenire 198 donazioni, per un ammontare complessivo di 7.740 €!

Anche l’Associazione Noi del IV Circolo, desiderosa di sostenere la ristrutturazione dell’Auditorium della Scuola Secondaria di via Juvarra, ha accettato la sfida dei Progetti a Stanziamento Zero e, raccogliendo 1.477 € attraverso 70 donazioni, si è meritata di ricevere un contributo di 5.000 €.

E che dire della Comunità Opera Missionarie Sacerdotali, che intendeva donare all’AOU Maggiore della Carità di Novara un Videodermatoscopio digitale? Dal 30/05/2013, data di apertura del Progetto a Stanziamento Zero, al 21/11/2013 ha raccolto sul territorio 11.150 € attraverso 67 donazioni!

Che morale trarre da tutti questi dati?

A tutte le associazioni che ci chiedono aiuto ricordiamo sempre il significato del nostro ruolo di fondazione di comunità e suggeriamo di coinvolgere la comunità di riferimento.

StanziamentoZero2013_COMS_Videodermatoscopio_OKQuasi sempre, vi viene risposto che ciò non è possibile.

I motivi?

C’è la crisi… La gente non si fida… Le persone non donano…

Però…

Però, la nostra esperienza ci dice che non esistono progetti che non siano in grado di suscitare donazioni, né situazioni ambientali, economiche e culturali che rendano impossibile raccogliere una comunità intorno a un’iniziativa. Le persone sono sensibili alle cause che comprendono e pronte a sostenere le organizzazioni di cui riescono a percepire entusiasmo, dedizione e affidabilità.

Ciò che rende impossibile conseguire dei risultati o fallimentare una campagna di raccolta fondi non è l’insensibilità del prossimo, ma l’incapacità di comunicare e, forse, la mancanza di fiducia in ciò che si sta facendo.

Riflettere bene su simili temi, prima di avviare un’iniziativa o di rivolgersi a un ente erogatore, potrebbe essere un buon proposito per per il 2014.