Nasce il Fondo “Enrico Badà”: borse di studio per i giovani talenti

A un anno esatto dalla sua scomparsa, nasce presso FCN il Fondo Erogativo “Enrico Badà”, in memoria dell’imprenditore e fondatore di Studio Badà e CL System Informatica, noto “per avere inciso significativamente nello sviluppo della professione grazie anche all’approccio informatico e per aver sempre perseguito l’etica del lavoro, finalizzata all’innovazione non solo professionale ma, soprattutto, civile con grande attenzione alla formazione e alla crescita dei giovani talenti”.

Il Fondo promuove e sostiene progetti in linea con le finalità istituzionali della Fondazione e, in particolare, le seguenti iniziative:

Premio di Laurea (specialistica o magistrale) rivolto a studenti dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” laureati con una tesi in Diritto del Lavoro e/o Organizzazione del Lavoro.

Premio di Laurea (triennale) rivolto a studenti dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” laureati con una tesi in Diritto del Lavoro e/o Organizzazione del Lavoro.

Premio di Diploma per studenti delle Scuole secondarie superiori del territorio novarese con indirizzo in a) Amministrazione, Finanza e Marketing b) Programmazione e c) Informatica.

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La prima dotazione del Fondo è costituita da 22.800 euro ed è proveniente da quattro donazioni: da parte dalla moglie Rosaria Romano e del figlio Marco Badà, dei collaboratori e dei colleghi Pietro Antonietti, Antonio Marrone ed Emanuele Galli.

L’idea del Fondo nasce per avvicinare il mondo della Scuola e dell’Università a quello del lavoro – commenta il figlio Marco Badà – poiché capita spesso che negli studi di consulenza si fatichi a trovare collaboratori o persone interessate a svolgere la pratica professionale e il motivo non è certo perché i giovani non cerchino lavoro. Ogni anno, nel mese di giugno, richiediamo gli elenchi dei diplomati e dei laureati nelle materie affini alla nostra professione e, proprio nell’ottica di coltivare talenti, apriamo sempre le nostre porte a chi si affaccia al mondo del lavoro.

Enrico Badà scrivania

Mio padre – continua il figlio Marco – aveva il pallino dei giovani. Per lui il mestiere andava imparato presto e amava insegnare a chi, magari ha poca esperienza ma tanta possibilità di fare e di imparare. Per lui la ricerca e la formazione dei collaboratori e dei professionisti era fondamentale (il nostro studio, infatti, conta circa 60 persone tra collaboratori e professionisti) e, quindi, abbiamo pensato che le borse di studio fossero il miglior strumento per ricordarlo.

Sia l’Università degli Studi del Piemonte Orientale sia le scuole superiori specializzate in queste materie (che sono i primi punti di reclutamento), sono state già allertate e sarà l’Associazione UPO Alumni a gestire la selezione dei candidati

Formazione, istruzione e giovani – commenta il Presidente FCN Prof. Davide Maggisono temi che la Fondazione segue con molto interesse e con molta partecipazione. Il Fondo Badà intende creare una Rete di collaborazione che sviluppi relazioni virtuose tra Scuola, Università e Lavoro. Un’opportunità di crescita per le ragazze e i ragazzi del territorio, tenuto anche conto che, in questi anni di pandemia, rappresentano le fasce maggiormente penalizzata. La sensibilità nei confronti di chi si trova all’inizio della propria storia professionale e la cura alle giovani generazioni sono doni che guardano al futuro della comunità.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro: Si tratta di una iniziativa importante anche a sostegno della nostra categoria – commenta Annalisa Coda Zabetta, Presidente Consiglio Provinciale Ordine Consulenti del Lavoro Novaraperché i Premi di Laurea, in particolare, sono finalizzati al sostegno di studenti meritevoli che abbiano presentato una tesi in una delle materie attinenti alla nostra professione. Abbiamo bisogno di giovani talenti, sia come collaboratori sia come futuri professionisti, per raggiungere i livelli di efficienza e dinamismo che il mercato richiede.