Restauro degli affreschi della parte inferiore della facciata principale – Chiesa di Sant’Antonio Abate in Vacciago

Associazione Vacciaghese - Ameno

1.905,00 €

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3.550,00 €

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5

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Altre informazioni sul progetto

€ 12.375,00
€ 12.700,00
Fondo Associazione Vacciaghese

100%

Situata al di fuori del centro storico di Vacciago, frazione di Ameno, come sbocco ideale della strada che, attraversando l’abitato, giunge fino al suo sagrato, la chiesa di Sant’Antonio Abate sorge in un punto panoramico di notevole bellezza.

Menzionato per la prima volta in un documento del 1217, è possibile che l’edificio vanti origini più antiche, come proverebbero il presbiterio e l’abside di stile romanico.

Le sue fattezze attuali richiamano, però, i lavori avviati nel 1589 da Silvestro di Lugano, al quale fu affidato il compito di riadattarne e abbellirne l’impianto preesistente.

Dal 2002, diversi interventi di recupero hanno interessato gli affreschi seicenteschi e settecenteschi realizzati sulle sue superfici interne da artisti del calibro di Procaccini, Bonola, Gianolo, Bergamasco, Cantalupi e Pianca.

Tra i mesi di luglio e novembre del 2018, sono state, invece, intraprese azioni di salvaguardia sulle superfici esterne. Proprio nel corso di questi interventi, ai lati del protiro (il portico posto a protezione e copertura dell'ingresso principale), sono venute alla luce alcune porzioni di affreschi databili al XV secolo, oltre alle tracce di due antichi portali d’accesso, chiusi con pietre di recupero.

A partire dal settembre 2019, pertanto, si è dato avvio a questo nuovo lotto di lavori, che ha portato al recupero dell’immagine di san Giuliano, sulla sinistra della facciata e, con l’inizio del 2020, alla scoperta di una grande porzione di san Cristoforo sulla destra.

Categoria del progetto:

  • Conserv./valorizz.dei beni architett.i e archeol.
  • Tutela del patrimonio storico e artistico

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