Inaugurata ufficialmente “Piazza delle Erbe” a Galliate

Ieri sera, mercoledì 21 settembre, l’inaugurazione ufficiale di “Piazza delle Erbe”, la grande area verde dedicata alla comunità e alle persone disabili per tornare a socializzare in un ambiente protetto e grazie alla cura delle piante officinali. Il progetto è promosso da Fondazione Apri le Braccia di Galliate con il sostegno di FCN.

Un’Area verde di circa 1.000 metri quadrati (con tanto di serra) adiacente alla struttura della Fondazione Apri le Braccia in cui saranno accolte, non solo le persone disabili già seguite dalla Fondazione, ma anche utenti seguiti dal Consorzio Cisa Ovest Ticino e gli spazi dai tenui color pastello di una Tisaneria. Il progetto, promosso da Fondazione Apri le Braccia di Galliate che ha ottenuto un contributo di 20.000 euro da FCN, ha potuto vivere il suo primo momento pubblico e di festa.

Panchine, spazi per i bambini e uno spazio esperienziale dove la comunità e le persone disabili possono coltivare piante officinali e partecipare a laboratori e corsi di formazione, tenuti da operatori della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali, con il supporto dei volontari  e di alcuni studenti.

Ispirandosi all’esperienza di un’azienda francese La Vie en Herbes” di Marcoussis (una trentina di chilometri a sud-ovest di Parigi) che produce e confeziona tisane biologiche grazie al lavoro di persone con disabilità, il progetto si propone di portare la stessa realtà, promuovendo un intervento terapeutico – occupazionale “centrato sulla persona”.

Il progetto è rivolto a disabili con ritardo medio e lieve, persone con la sindrome di down, con disturbi psicotici (bipolarismo, autismo, tendenza paranoica, ecc.) e a persone che hanno vissuto una vita “normale” prima dell’insorgere di problemi debilitanti (ictus, incidenti stradali, ecc). La produzione sarà venduta al mercato locale e tramite e-commerce.

Un momento emozionante per la Presidente di Fondazione Apri le Braccia, Benedetta Sereno che ha ringraziato i numerosi partecipanti e le autorità intervenute ma anche per il Presidente di FCN, Prof. Davide Maggi:

Questo spazio – ha detto – è stato trasformato in un luogo abitato che ha un significato. Le mani operose dei ragazzi e degli educatori che lavorano le piante e le piantine stesse, nel loro atto di crescere, mi hanno ricordato la poesia “I limoni” di Montale. Nei silenzi è bello ritrovare quel filo da sgarbugliare che ci rimette al centro della verità. E la verità è il gesto d’amore che quelle piantine necessitano per crescere, proprio come accade a ciascuno di noi. Perché nessuno può crescere da solo.