La casa si fa “sociale” per aiutare chi è in difficoltà

“Rincasando – Buone case per ottimi inquilini” è il progetto, attivo sul territorio dei Consorzi dei Servizi Sociali CISS, CISAS e Comune di Arona, che si pone a supporto dei nuclei familiari nel superamento di una fase di vita critica, facilitandoli nel trovare una soluzione al problema abitativo.

Il progetto, promosso dalla Cooperativa Vedogiovane,  si occupa della ricerca e del reperimento di case in affitto, stipulando con la proprietà dell’immobile, un contratto di affitto. La cooperativa si impegna a tutti gli obblighi degli inquilini, alle manutenzioni obbligatorie e alla gestione della casa in toto, facendo franchi i proprietari da ogni possibile problema; in questo senso la cooperativa è “un ottimo inquilino”. A fronte di queste garanzie di manutenzione, gestione e rilascio, la cooperativa propone ai privati di applicare una riduzione del contratto di affitto di mercato, da concordare in ogni singolo caso.

E’ Vedogiovane a collaborare con i Servizi sociali dei Comuni, le parrocchie ed altri enti per individuare le famiglie più adatte ad un’ospitalità temporanea (12 mesi è la durata massima e sono possibili solo brevi proroghe per ragioni particolari) e l’avvio effettivo dell’ospitalità è sancito dalla firma da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Il progetto ricevuto un contributo da FCN di 30.000 euro sul bando “Contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione attiva”:

“Siamo fermamente convinti– spiega il Presidente FCN Cesare Ponti – dell’efficacia della filosofia dell’housing sociale perché non offre banalmente un luogo dove vivere ma favorisce un nuovo modello di abitare. Crediamo che l’housing sociale sia un ottimo veicolo per creare welfare e per costruire, tra i vicini, una vera e propria “comunità nella comunità”. La condivisione di uno spazio e, di conseguenza, di esigenze ma anche di risorse porta a un nuovo modo di pensare. E di pensarsi. Inoltre, la prospettiva temporanea è fondamentale nello stimolo che le persone in difficoltà hanno a non adagiarsi nella situazione di bisogno bensì a cogliere questa opportunità per riattivarsi e ricominciare una nuova vita”.

Il progetto è un’opportunità per l’intero territorio: da un lato, i servizi hanno, così, a disposizione uno strumento in più per affrontare in una modalità diversa e innovativa specifiche situazioni; dall’altro, case sfitte che rischiano di diventare un problema per i proprietari ritornano a poter essere una risorsa. Fino ad oggi, sono stati avviati contatti con oltre 20 proprietari ed è stato strutturato un primo nucleo di 5 abitazioni disponibili per l’accoglienza dei primi casi che hanno caratteristiche anche molto diverse tra loro: dalla famiglia con bimbo piccolo in difficoltà economica, alla giovane che sperimenta l’autonomia dopo un periodo di affido in famiglia, fino alla coppia di pensionati in attesa dell’assegnazione definitiva di “alloggio popolare”.

“Rincasando” da quest’anno si fa anche più “artistico” attraverso la rassegna artistica “Verso Casa” (cui seguirà una mostra) che coinvolgerà studenti, cittadini e artisti del territorio, per raccogliere fondi. Per partecipare occorre creare un’opera d’arte ispirata al titolo dell’iniziativa nel formato 21×21 cm. La scelta delle modalità e tecniche da utilizzare per la realizzazione dell’opera è libera e tutte le opere realizzate e donate saranno oggetto di una mostra nella primavera 2020.

La rassegna è stata presentata nella Sala degli Specchi del Comune di Borgomanero alla presenza dell’Assessore Franco Cerutti e dei Servizi Sociali.

A breve, sul sito www.vedogiovane.it, tutti i dettagli.