La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sorge nel centro storico di Galliate.
Caratterizzato, rispetto alla facciata principale, da un paramento intonacato bicromatico a fasce orizzontali, l’edificio è a croce latina e presenta un’aula suddivisa in tre navate, articolate in cinque campate, cui corrispondono quattro altari per lato e, in prossimità del transetto, due ingressi laterali. L’abside è semiottagonale e, sul suo lato nord-est, sorge il campanile a base quadrata, con laterizio a vista e fattezze neogotiche.
Agli stessi dettami dell’architettura neogotica rispondono anche la struttura formale e l’apparato decorativo interno. Le volte in muratura intonacata sono dipinte e sorrette da robuste colonne, con finitura a finto marmo, poste su basamenti marmorei con capitelli compositi dorati con volute, foglie e cherubini alati. Su di esse, s’impostano archi traversi a sesto acuto dipinti che incorniciano le volte a crociera delle navate e la loro prosecuzione nel transetto. La decorazione pittorica interna risale al 1883-1888 e si deve all’opera dei fratelli Mosè, Elia e Daniele Turri.
Tra il 17 e il 18 marzo 2023, sono stati ritrovati a terra, in più punti, alcuni elementi del modellato in stucco dei costoloni delle volte (soprattutto delle navate) caduti a causa di una preoccupante corrosione dei perni metallici di ancoraggio. Analoghi fenomeni di disgregazione e polverizzazione degli stucchi sono rilevabili anche in altri punti della chiesa. Tale stato di degrado è dovuto a massicce infiltrazioni dalla copertura. Ciò ha suggerito di chiudere al pubblico dell’edificio.
Ne consegue la necessità e l’urgenza di procedere con un intervento risolutivo che consenta la messa in sicurezza dell’intero edificio, per passi successivi, che permettano una sua riapertura graduale al pubblico, e, in prospettiva, la sua restituzione alla originaria eleganza, luminosità e integrità.