“Non uno di meno”: FCN ancora con il “Fermi” contro la dispersione scolastica

Prosegue il sostegno di FCN al progetto di contrasto alla dispersione scolastica e al disagio giovanileNon uno di meno” promosso da Associazione “Amici del Fermi” di Arona  che, attraverso i volontari e professionisti, forma mentori che forniscano attività di tutoraggio agli studenti delle classi prime e seconde; età in cui è rilevato il maggior tasso di abbandono.

Il progetto, dal 2016, ha ridotto, all’interno dell’Istituto, al 2% il tasso della dispersione e ha incrementato di molto il rapporto con il mondo del volontariato. Ciò è stato possibile grazie alle caratteristiche innovative dell’iniziativa:

  • Integrazione e interazione: è previsto, infatti, un elevato livello di interazione tra scuola ed extra-scuola, giovani e mondo della fragilità sociale, istituzioni pubbliche, Terzo Settore e mondo profit;
  • Il rapporto con le famiglie: viene posta particolare attenzione alle dinamiche dedicate al dialogo con e tra gli elementi delle famiglie coinvolte;
  • La valorizzazione del protagonismo giovanile: i giovani sono protagonisti diretti e motore di coinvolgimento superando il concetto delle canoniche esperienze di volontariato.

Il progetto sostiene, quindi, gli studenti in difficoltà grazie a: formazione con rapporto uno a uno, educazione tra pari, studio assistito.

In sei anni 400 studenti ne hanno beneficiato, 130 gli operatori formati, 100 i volontari impegnati, 300 le ore di formazione per operatori, studenti e volontari, 8.000 le ore, all’anno, di studio assistito.

L’Associazione – spiega la Presidente dell’Associazione “Amici del Fermi”, Prof.ssa Sabina Trottiè nata sei anni fa quando ci siamo resi conto che molti studenti vivevano un disagio silenzioso e, spesso, abbandonavano la scuola o la subivano senza mettersi in gioco. Abbiamo cercato di ascoltare le difficoltà degli alunni e delle famiglie, costruendo una rete di sinergie per proporre risposte. Da allora l’Associazione è cresciuta, si è rinforzata, tessendo una rete di relazioni virtuose tra enti pubblici, realtà del Terzo Settore e persone che, a vario titolo, stimano il lavoro che svolgiamo come un bene per la comunità apportando le proprie competenze e, soprattutto, il loro entusiasmo.

La Fondazione – commenta il Presidente FCN, Prof. Davide Maggiha scelto fin dai suoi esordi di sostenere il progetto perché crede nell’importanza del miglioramento della qualità della vita scolastica e della necessità di affrontare le situazioni di disagio, contrastando la dispersione e promuovendo un’educazione ecosostenibile; il tutto per stimolare la nascita di una comunità educante in grado di coinvolgere in modo attivo famiglie, istituzioni, organizzazioni non profit e imprese. Ciascuno, fin da giovanissimo, deve sentirsi responsabile e protagonista delle proprie scelte, aspirando a modelli positivi che perseguono il benessere collettivo.

FCN  ha creduto fin dall’inizio nell’iniziativa e ha scelto, negli anni, di sostenerla con diversi contributi e, oggi, con l’attivazione di un progetto ComunitAttiva e una campagna di raccolta fondi.

Il progetto sarà raccontato in tutti i suoi dettagli alla comunità Giovedì 19 maggio alle 18 nell’Aula Magna del Comune di Arona in via San Carlo, 2 (ingresso libero).

Chiunque può sostenere il progetto con una donazione.